Carzeno Non sono un climatologo, ma sono un abitante di Milano, molto incazzato per le soluzioni “pro clima” che la giunta comunale ha fatto in questi anni.
Soluzioni di fatto inutili, che non portano benefici. Come i blocchi del traffico.
Non serve essere climatologi per verificare i dati di ARPA Lombardia sugli inquinanti per vedere che il fermare il traffico non fa cambiare minimamente la situazione. Per contro è quando si fermano i riscaldamenti che le cose cambiano.
Ma la vera differenza si è vista con il lockdown. Per settimane senza auto in città, ma la situazione polveri sottili non è stata minimamente cambiata.
Altrettanto vale per altri inquinanti, come il biossido di azoto.
Con il lockdown si è evidenzato che il problema non è il traffico veicolare, ma riscaldamenti e allevamenti intensivi.
Non sono un climatologo, ma ho competenze tecniche che mi fanno mettere dei grandi punti di domanda sulla reale convenienza ecologica delle auto elettriche.
C’è una grande propaganda per la mobilità elettrica, proponendola come “green”, ma non si è ancora definito cosa fare con le batterie dei veicoli, man mano che saranno esaurite. Non parliamo poi del fatto che al momento la produzione di energia elettrica è da fonti rinnovabili solo per il 30% circa.
Le fonti rinnovabili hanno una produzione estemporanea, stanno mettendo a punto sistemi di accumulo per immagazzinare l’energia, ma non sono ancora definitivi.
Questo vuole dire che quando c’è un picco di richiesta di energia, non lo puoi risolvere con le fonti rinnovabili, ma solo con la produzione da fonti fossili. Se alla fine di un anno le auto elettriche aumentassero di 10.000 unità, sarebbe un consumo di energia elettrica che prima non c’era, e che può essere fornita solo accendendo delle centrali di produzione convenzionali. Quindi ogni nuova auto elettrica fa aumentare la richiesta da fonte fossile, e quindi l’inquinamento.
Personalmente credo che l’industria automobilistica abbia cavalcato l’onda: chiedono le auto elettriche perché dicono che quelle a carburante inquinano? Perché spendere tempo e risorse per spiegare che le cose sono diverse, meglio invece dare quello che il mercato chiede!