panpeter81 Le case produttrici impongono alle concessionarie di vendere un certo numero di auto entro un certo periodo temporale. Oltretutto se superano i livelli numerici previsti, ottengono sconti aggiuntivi sull’acquisto.
Se il mercato “tira”, le concessionarie fanno gli ordini previsti su richiesta dei clienti, ma se le richieste non sono abbastanza, allora gli ordini vengono fatti dalle concessionarie con allestimenti che sanno che potrebbero essere soddisfacenti per la maggior parte dei clienti.
Dopotutto in tanti preferiscono avere l’auto prima, rinunciando a qualcosa, invece di aspettare mesi per averla come la vogliono loro. Quindi ordinano auto con allestimenti di medio livello e con colori non particolari.
Se poi non le vendono, siccome devono comunque immatricolarle, sarannov vendute come “km 0”.
Oltre a questo l’ordine, dopo il primo inserimento (che serve al produttore per fare una prima programmazione della produzione) entro una certa finestra temporale può essere modificato, aggiungendo o togliendo accessori.
Finita questa finestra, parte l’ordine di produzione, e non può essere modificato, ma la consegna avverrà entro breve.
Se un cliente vuole però accessori particolari, magari poco richiesti, allora il tempo di attesa è quello massimo possibile, dato che si deve partire da zero. E a volte si viene pure contattati per chiedere di rinunciare a qualcosa, per evitare di finire fuori tempo massimo di consegna.
Ma in questo caso la cosa migliore è avere dato una caparra confirmatoria, e non rinunciare a nulla: se non danno l’auto nel periodo previsto, devono rendere al cliente il doppio di quanto versato.
Questo mi venne spiegato da un amico che lavorava in una concessionaria, qualche tempo fa, non credo siano cambiate le strategie.