Silbian Sono d’accordo, nessun navigatore è perfetto, lo ritengo solo il meno peggio. Il miglior navigatore è il pilota.
Quando parto studio io il percorso proprio perchè so che il navigatore può fallire. Ormai lo faccio ogni mattina anche per andare a lavoro, dato che ogni giorno è un dramma (sono di Napoli). Per esempio, nessun navigatore è in grado di prevedere i tempi di attesa a incroci, semafori, rotonde. O ancor di più immaginare che il demente in doppia fila rallenterà la strada. Oppure che la popolazione napoletana è talmente ignorante alla guida che non conosce l’uso di una rotonda, per cui l’imbottigliamento è assicurato. Quante volte il navigatore mi indica di fare una rotonda ed io puntualmente cambio strada…
Però quest’estate Waze mi ha salvato due volte! Alla tangenziale di Bari, non mi ha fatto imboccare l’uscita regolare per l’autostrada, ma la successiva. La strada regolare aveva una fila enorme, la successiva mi ha portato al telepass senza trovare un’auto… Sulla A16, coda per lavori a Vallata che si è formata durante il tragitto, il navigatore mi avvisa e mi fa uscire a Lacedonia. Mi porta per stradine ma rientro a Vallata senza coda.