Zar
io so che non viene scaricata del tutto, non caricata, anzi, la caricano alla massima tensione possibile (4.2V) per avere più capacità (anche se tra i 4.0V e i 4.2V sta solo un misero 10% di carica).
Ma comunque, anche se caricano le celle a 4.1V o 4.0V, quello che conta è che quando l’elettronica “sa” di essere arrivata al 100% di SoC per una cella, smette di caricare quella e inizia a caricare quelle rimaste indietro, per bilanciarle; il punto infatti è proprio qui: non si può continuare a caricare impunemente “all’infinito” una cella di una serie finchè anche le altre arrivano a 4.2V, perchè così nel freattempo quella arriverebbe a 4.3, a 4.4… ma a queste tensioni fuori specifica le celle al litio si incendiano!
Invece, per esempio, i caricatori delle classiche pile ricaricabili al NiMH continuano a caricare, caricare e caricare, finchè non si toglie la pila dal caricabatterie: l’energia in più viene dissipata in calore, ma non si arriva ai 200-300° delle celle al litio, le celle NiMH diventano solo un po’ calde.
Comunque mi sono appena reso conto che la mia pagina è un po’ fuorviante: le celle appaiono in parallelo, per poter facilmente confrontare ad occhio i livelli di carica, ma vanno considerate in serie, perchè solo in serie serve il bilanciamento!