Robby Non voglio diventare del tutto pedante fino ad essere polemico ma senza fraintendimenti spiegatemi vi prego quale sia il ragionamento logico basato su parametri pratici di costo/convenienza/buon senso che si ha nell’acquistare una plugin usandola poi come se fosse una EV con la batteria a fine vita (anzi defunta).
Credo che chiunque usi l’auto per fare non più di 20km al giorno per 3 mesi filati fino al punto di attivare la forzatura del termico poteva acquistare una qualsiasi vettura elettrica con tutti benefici del caso e nessun problema pratico di rifornimento (ma proprio nessuno) se proprio voleva fare questa scelta “green”.
La risposta della casa è logica e più che sensata, se la vettura è ibrida (ibrido per definizione significa che i motori collaborano) va usata come tale e per preservarne il corretto funzionamento semplicemente viene attivato un sistema di sicurezza che, passati certi limiti, forza l’uso del motore termico e il conseguente consumo di benzina.
Consideratelo come un minimo di ore di funzionamento del motore termico a garanzia dello stato di salute di tutti i sistemi associati tra cui l’impianto di alimentazione e non consideratelo come “benzina vecchia” che è un termine fuorviante.
Una plugin NON è una vettura dual fuel, se la comparate ad una vettura a benzina/GPL o benzina/Metano siete fuori strada, è ibrida e non c’è altro modo di vederla e di usarla correttamente.
In ogni istante i due motori di una vettura ibrida collaborano e una plugin viene acquistata perchè il percorso medio prevalente quotidiano è entro l’autonomia raggiungibile dalla batteria evitando inquinamento nei centri urbani ma resta una quota non indifferente di percorsi che si faranno sicuramente per le proprie abitudini e necessità nella settimana/mese dove la distanza è ben superiore ed interverrà il motore termico in modo prevalente.
La plugin va caricata tutti i giorni ma si presume che poi la si impieghi sebbene in modo non prioritario abbondantemente al di sopra dell’autonomia fornita dalla batteria perchè è progettata per funzionare così.
Se mi fate capire i conti pratici che avete fatto e la convenienza che ne deriva dal comprare una plugin e portarsi a spasso 450kg di motore termico per non usarlo ma per farci manutenzione annuale obbligatoria, essere comunque costretti ad usare del carburante e, a sfavore dei consumo elettrico dato che deve trascinarsi pure il peso extra magari capisco il ragionamento che c’è dietro e me ne faccio una ragione.
Ma se una cosa non serve praticamente mai perchè comprarla?
Ha allora più senso per lo stesso utente che ne fa al massimo 20 al giorno comprare una elettrica per le rare volte che capita di fare 100km.
E, lo stesso utente per quella singola eccezionale occasione semmai dovesse fare 700km sarà paziente e caricherà per circa un’ora in CC per arrivare a destinazione ma si godrà invece ogni giorno consumi ed efficienza imparagonabili ad una vettura ibrida plugin.
Al momento il senso che ci vedo è lo stesso di comprare una ferrari per andare in fuoristrada e poi lamentarsi dicendo “sono certo che deve poterlo fare” 🙂
Davvero insultatemi se vi fa piacere ma spiegatemi il ragionamento che sta dietro all’acquisto di un oggetto che ha anche un costo non indifferente per poi usarlo al 90% del tempo in modo poco logico rispetto all’uso per cui è stato progettato, perchè io ci ho provato, ma la ragione mi sfugge.