Sono finalmente arrivato alla definizione della mia avventura con la Captur, e quanto avvenuto mi ha portato a fare alcune considerazioni.
1) Mai più una Renault
A Settembre avevo ordinato una Captur Intens GPL, dopo averla vista in concessionaria. Mi era piaciuto l’allestimento interno, e ho optato per questa versione. Dopo un paio di settimane scopro che l’auto che avrei ricevuto era diversa da quella che avevo visto, con modifiche che ne riducevano il valore. La Renault ha millantato che si trattava di modifiche fatte per rispondere a delle criticità segnalate dagli utenti, ma poi si scopre che questa modifica era stata segnalata ai concessionari già da Aprile, ma nessuno dei concessionari da cui mi ero recato mi aveva avvisato della cosa.
Tra l’altro su nessun forum o gruppo dedicato alla Captur si erano lette lamentele a riguardo delle parti che sono state modificate, mentre per altre cose per le quali c’erano molte lamentele la Renault dava risposte evasive.
Presentare un prodotto al momento della vendita, e darne uno diverso alla consegna si chiama frode in commercio, ma pare che le case automobilistiche possano farlo senza conseguenze.
Non parliamo poi della questione del contachilometri parziale per la GPL (risolto di recente) o dei problemi alla elettronica, dove la Renault continua a rimandare ad aggiornamenti software che non sono mai risolutivi.
Il tutto senza parlare della notevole serie di problemi che ha mostrato di avere la nuova Captur, mostrando un assemblaggio a dir poco discutibile.
Quello che mi ha davvero infastidito sono le risposte al limite della arroganza date dal servizio clienti, inaccettabili per un prodotto del costo di oltre 20.000 euro. Dopo svariate auto Renault, per me questo marchio non esiste più.
2) Mai più un’auto appena commercializzata
Da sempre si sa che un’auto appena commercializzata può presentare alcuni problemi, i cosiddetti “problemi di gioventù”, che vengono risolti nei mesi successivi, ma ultimamente le cose sono pesantemente peggiorate.
Girando per gruppi di altre auto simili alla Captur, ho constatato che i problemi di elettronica sono onnipresenti. Oramai sulle vetture di medio livello sono presenti sistemi di controllo basati su centraline a microprocessore, con un software che controlla ogni singola funzione e ogni dispositivo presente. Fino a qualche anno fa c’erano diverse centraline dedicate, il cui controllo veniva gestito dalla interfaccia fornita tramite l’autoradio, ora si è passato ad un unica centralina multifunzione, con un software di gestione globale estremamente complesso, gestito tramite l’interfaccia dell’infotainment.
La soluzione tecnica è indubbiamente valida, permette anche una semplificazione dei sistemi (e quindi risparmio) ma il tutto deve essere realizzato con molta cura e il software deve essere collaudato in modo accurato.
Purtroppo fare un collaudo accurato aumenta i tempi di TTM (time to market) con conseguente aumento dei costi. Constatando i problemi che affliggono i software di molte altre automobili, si capisce che o questi software sono andati oltre la capacità dei programmatori (questa per chi conosce le leggi di Murphy) oppure che il collaudo non è stato fatto con la dovuta cura.
Tutte queste auto continuano a ricevere aggiornamenti del software, ma malgrado questo continuano ad avere problemi.
Forse dopo 2-3 di anni dalla prima commercializzazione si potrà sperare di avere un’auto che funzioni al 100%, ma considerando i risultati dei vari aggiornamenti, potrebbe essere che non bastino.
3) Mai più un’auto GPL
Le auto GPL permettono un risparmio sul carburante, molti la scelgono per potere risparmiare sui costi di gestione, ma evidentemente, per chi le produce, chi prende un’auto GPL lo fa perché è un poveraccio che non può spendere.
Questo lo si vede negli equipaggiamenti previsti per le auto GPL, di qualunque marca siano.
Gli equipaggiamenti più sofisticati sono solo per le auto a benzina, anche di piccola cilindrata, ma per le auto GPL molti accessori non sono disponibili, nemmeno come optional, anche a parità di allestimento.
Questa limitazione nei confronti della motorizzazione GPL la trovo assurda, quasi offensiva per chi vuole scegliere questo tipo di alimentazione.
Di conseguenza avere ottenuto l’annullamento dell’ordine della Captur mi rasserena notevolmente.
Personalmente, considerato che la mia auto funziona ancora benissimo e la situazione della pandemia in atto (che mi preoccupa in modo particolare, dato che ho visto da vicino quanto possa essere facile morire di Covid-19), in questo momento preferisco evitare di impegnarmi economicamente nell’acquisto di un’auto nuova.
E anche quando la mia auto dovesse andare fuori uso, eviterò con cura un’auto delle recenti produzioni, dato che la sensazione che siano inaffidabili nel medio-lungo periodo è più che concreta. Spendere soldi per avere un’auto che devo portare in officina più frequentemente di quello che faccio con un’auto con 200.000 km, lo trovo sinceramente senza senso.
Ringrazio chi ha voluto leggere fino a qui, e saluto tutti.
Buona strada a tutti voi.