Caricare in garage con posto auto non chiuso

mercurialuser

Ho un posto auto mio nel garage condominiale aperto… non saprei come spiegare meglio, ma l’area mia è delimitata da strisce per terra ed è nell’atto di proprietà della casa, con tanto di millesimi e di tasse…

Premesso che sono a Roma e nella zona c’è Acea con 220 fatta non con 220+neutro ma con 110+110, ovvero con elettricità su entrambe le fasi, i problemi che mi pongo sono sostanzialmente 3:
1: servono permessi particolari per installare delle colonnine?
2: conviene farsi portare una nuova linea elettrica con contratto apposito?
3: conviene ricaricare la plugin?

fmarsico

mercurialuser se chiedi se conviene ricaricare la plugin… partiamo male! La plugin conviene, forse, SOLO se la ricarichi il più spesso possibile!
Quanto all’installazione, puoi sicuramente procedere a mettere una colonnina a tue spese, credo che il condominio non possa impedirtelo. Però deve farlo un professionista, che valuterà se servono permessi, linee elettriche, comunicazioni ai Vigili del Fuoco, ecc.

mercurialuser

fmarsico se chiedi se conviene ricaricare la plugin… partiamo male!

Si, in effetti ho acquistato la plugin sotto la spinta della famiglia, la stessa che mi aveva assicurato che avrebbe pensato a curare tutta la parte della colonnina di ricarica etc etc.

Invece, dopo due mesi, sono qui a non avere idea di come procedere

Purtroppo, poi, la ricarica lenta di quest’auto non permette di ricaricarla gratis al supermercato… puoi starci più di 1 ora? Mentre alle colonnine pubbliche, idem, per il mio pattern di utilizzo sono praticamente inutili….

Sui costi del carburante benzina vs elettrico, se ci sono thread specifici ben vengano.

Frenky

mercurialuser Purtroppo, poi, la ricarica lenta di quest’auto non permette di ricaricarla gratis al supermercato… puoi starci più di 1 ora?

nel punto vendita Lidl della mia città dotato di colonnina è praticamente impossibile trovare un posto libero perchè ci sono spesso una Tesla e una Zoe di persone che abitano in zona e che hanno preso la colonnina come se fosse di loro proprietà.
Poi aumentando il numero di auto ibride plug in o elettriche in circolazione fare affidamento sulle poche colonnine gratis è illusorio.

jumpjack

mi sa che con la bifase 110+110 non riuscirai a caricare, prima di spendere 500 euro di wallbox verifica se la captur si può effettivamente ricaricare. In caso contrario dicono che serve un trasformatore da un migliaio di euro! (chiedi in gruppi/forum della zoe).

Zar

Prova a chiedere su forumelettrico.it se qualcuno ha riscontrato il tuo problema. (Ricorda anche che l’installazione in regola di wall box prevede un incentivo del 50% detraibile dalle tasse)

mercurialuser

Frenky ci sono spesso una Tesla e una Zoe

Non voglio fare assolutamente affidamento su queste colonnine ma è pure una possibile motivazione per scegliere un centro commerciale piuttosto che un altro. Se devo andare a fare lo “spesone” e ho più opzioni, posso preferire PIM che ha la colonnina gratis piuttosto che un altro posto. Non che i 2 euro di ricarica gratis mi cambino la vita ma è questione di libertà di scelta.

Un giorno sono andato da Ikea che a Porta di Roma ha due colonnine. Purtroppo la presa tipo 3 è stata sempre occupata, da diverse auto, sarei dovuto rimanere li ad aspettare il cambio…

Sono invece andato da PIM su 3 colonnine, 2 erano libere. 1 occupata da una Tesla in ricarica da 3 ore. Io ho caricato per circa un’ora… quanti km avrò caricato? All’uscita la Tesla era ancora li…

Frenky

mercurialuser è pure una possibile motivazione per scegliere un centro commerciale piuttosto che un altro

ti do ragione ma purtroppo le già poche colonnine sono occupate da auto che per ricaricare 30/40 kw impiegano ore e ore. quelle di enelX o altri operatori hanno prezzi del kw a 0,42 € + un cent all’ora di sosta. ci vorrebbero colonnine pubbliche magari comunali ad un prezzo simile a quello casalingo.

Rob

mercurialuser ma hai provato anche con una prolunga a vedere se il caricatore della captur accetta il bifase o va in blocco? La prima prova empirica è di collegarlo a casa tua senza collegarlo all’auto.
Se non va o ti fai portare una normale 220 monofase o tu non carichi ne con wallbox ne con caricatore e finisce qui. :(

mercurialuser

Rob ma hai provato anche con una prolunga

E’ una cosa che voglio fare appena possibile, se carico per 5 minuti non credo sia un problema. Più persone mi hanno detto che non avrebbero funzionato condizionatori inverter, e cose simili ma funziona tutto perfettamente… speriamo bene.
Nel weekend devo provare gli shelly, roba di domotica, e temo molto questo fatto che non c’è un neutro perché devono “intercettare” il cambio di stato e non sapendo come fa a capirlo….

Zar E fare una trasformazione da bifase a monofase costa molto?

Dovrei cambiare la cabina di media tensione della zona, fare uno switch fra vecchia e nuova… penso un paio di milioni di euro…

Zar

E fare una trasformazione da bifase a monofase costa molto?

Rob

mercurialuser si ma se colleghi l’adattatore se non trova fase e neutro e la cosa non gli sta bene semplicemente non parte e si accende il led rosso al posto di quello bianco. Non ti serve nemmeno l’auto per fare questo primo test. O va o non va. Se va puoi provare con l’auto.

Sono tutte condizioni che dovrebbero in realtà bonificare perché molti altri utilizzatori come le caldaie impazziscono col bifase e ci si può mettere un trasformatore perchè assorbono poco ma nei centri storici è un casino fare queste attività per cui lasciano tutto come sta. Il grosso del problema è su Roma e a macchia di leopardo poche utenze in altre città. Per il singolo utente lo fanno solo se c’è già la possibilità di ricablare. Tentare non nuoce. Anzi andrebbe verificato il contratto, la carta dei servizi e verificato cosa dice la legge e vedere se c’è qualcosa sul portale di arera perchè non credo possano limitare la tua libertà di utilizzo dell’energia elettrica.

Zar

mercurialuser ok :-)

Intendevo dire: non si può fare in casa una conversione? Leggo che si può fare un circuito di conversione da trifase a bifase, mi chiedevo se ci fosse la possibilità di fare il contrario

mercurialuser

Rob si ma se colleghi l’adattatore se non trova fase e neutro e la cosa non gli sta ben

Ok porterò in casa il cavo con adattatore.

Mi sovviene che ho preso anche un motorino elettrico NIU, NUI o come diamine si chiama, uno sgorbio che mia figlia tanto desiderava, per andare all’università etc etc. Usato zero visto le condizioni meteo pessime di Roma in questi ultimi giorni, per una ragazza che non ha mai portato motorini prima…
… comunque, sono riuscito a caricare senza problemi, anche se pure questo pacco batteria ha una ricarica lenta… ma almeno il pacco batteria si può portare in casa…

Se sei pratico, come muovermi per fare questi check sulla fornitura elettrica? Io sono Acea….

Rob

mercurialuser il caricatore di un auto non ha nulla a che vedere con quello in cc a bassa tensione del motorino che assomiglia più a quello dei cellulari solo che è più grosso.
I caricatori delle auto hanno dei sensori che verificano la messa a terra altrimenti se c’è un problema sono guai seri sia per l’utente che per la vettura perchè le potenze in gioco sono notevoli.
Se lo attacchi in casa e va sei a metà strada poi usa una prolunga seria da 16A e un adattatore shuco e vedi se l’auto si carica per almeno un’ora senza andare in blocco.

Puoi chiamare acea e spiegare il problema dopo che hai verificato che non funziona.

mercurialuser

Zar Leggo che si può fare un circuito di conversione da trifase a bifase

da quello che ho capito parlando una volta al CED e facendo un esempio che può essere completamente errato, ma per dare una idea, con la trifase ti arrivano tre cavi, metti A B C, e ottieni la normale corrente di alimentazione accoppiando AB, BC e AC. Se ne hai solo due, come fai a tirarne fuori il terzo?

Diverso il caso in cui mi comprassi un powerwall, o un UPS “serio”, che pure quello deve però gestire la mia tipologia di alimentazione. Carico ul pacco batterie dell’UPS il quale esce a 220 L/N e con quello entro nella macchina… ho un discreto spreco ma …

Rob

Zar hai bisogno di un trasformatore da qualche kw non ha senso.

Zar

Rob perché? Costa troppo?

mercurialuser

vi ringrazio per tutti i commenti e i consigli.

Stavo riflettendo però su un punto: se porto in garage una presa da 2,7Kw posso derivarla da quella di casa, dove ho un contratto da 3kw. Non posso fare lavatrici o altro perché rischio di far saltare il contatore. Quindi devo passare almeno a 4,5kw.
Rimane il fatto che la presa è li, potenzialmente disponibile a chiunque voglia collegarsi, quindi devo mettere un circuito di controllo…. ovvero una pseudocolonnina…

Se invece metto una colonnina “standard” che carica a 3,7, devo comunque passare a 4,5.

Insomma mi sembra di capire che oltre a verificare il fatto se parte il caricatore, devo anche passare almeno a 4,5 se non voglio rischiare il contatore.

Rob

mercurialuser No perchè?
L’auto la carichi di notte a 10A o anche meno se acquisti dei caricatori regolabili da 6 a 13A, la lavatrice spero bene che tu non la faccia di notte quindi dalla 1 alle 6 del mattino hai tutto il tempo per assorbire 10A con l’auto senza rinunciare a nulla a meno che tu non inforni arrosti alle 3 del mattino. :)
E mentre carica l’auto non assorbe sempre 10A ha delle sue logiche e dopo l’85% dimezza l’assorbimento e va verso 0.
Il contatore a 3kw ha margine full time del +10% e per un ora e mezza tiene tranquillamente +33% per 2 minuti circa non sgancia se vai oltre.
Se poi vuoi fare tutto sempre tipo lavatrice lavastoviglie forno phon induzione climatizzatore e friggitrice probabilmente non è l’auto il tuo problema e avresti già dovuto passare a potenze superiori 😁

@Zar è una bestia enorme e pesante e il rame costa

Zar

mercurialuser io ho 4.5 perché ho vari elettrodomestici e mi sono scocciato della corrente che salta quando le pare, ma se programmi la ricarica della macchina di notte, 3-4 ore libere dovresti trovarle

Fraskenstein

mercurialuser ciao, io sono delle tue parti (Casaletto) e con somma mestizia ho il 220 fase-fase (concatenata) di ACEA

Non disperare, potrebbe essere sufficiente mettere un trasformatore di isolamento per ricreare il neutro e quindi il fase-neutro, senza necessariamente ricorrere ad un UPS, in questo caso te la potresti cavare con una cifra ragionevole (150 € circa) e staresti abbastanza tranquillo anche per eventuali sbalzi di tensione. Personalmente ho fatto ricorso a questo sistema per installare la nuova caldaia che su fase-fase non ne voleva sapere.

Pagina successiva »